Intervista a Bill Grezz

Bill Grezz, noto imprenditore e informatico mariglianese, è il fondatore ed ex-segretaria della Fabulouse Interprises Cooperative Association, meglio nota come FICA. Azienda produttrice in molteplici campi, senza scopo di non-lucro, quali: donne, motori, auto, superalcolici, strumenti musicali, creme per viso, liquidi seminali, segnali stradali, soldini e birra. Ha da poco ultimato il suo lavoro riguardante il "pH neutro dei peli pubici" e "l'importanza della birra al giorno d'oggi", opere pubblicate in tutto il mondo e che segnano record storici di (s)vendita.
Grezz è anche impegnato nel sociale, ha da poco scritto un saggio sull'importanza del cattolicesimo per i giovani, opera che si ritiene non attribuita al nostro imprenditore, ma che noi vogliamo dargliela per buona, dato che sono note in tutto il mondo le sue bestemmie.
Ha partecipato, pochi giorni fa, al Futur Show in cui ha presentato il modello "anarchia stradale" per le strade di Napoli e non.


> Bill, in cosa consiste questo modello "anarchia stradale"?
- Il modello dell'anarchia stradale consiste nella libera circolazione di tutte le auto euro 1, euro 0, euro -15, dollaro 23 e nasdacche +7,2%, inizialmente limitato alle sole strade di Napoli e in futuro verranno emanati decreti affinché si possa praticare il libero circolio delle auto per il resto d'Italia.

> Signor. Grezz, come le è venuto in mente questo modello?
- Affacciandomi alla finestra della mia quieta cittadina mariglianese ho notato che ci sono in circolo uno sproloquio di macchine che si fermano agli STOP, rispettano la precedenza, stanno attenti ai pedoni. Non sarebbe più facile un mondo basato sull'anarchia stradale, in cui regni la libera circolazione delle autovetture. Il modello ha antenati e ragioni storiche degne di nota. Si basa sul libero amore praticato dai nostri padri ai tempi degli hippy, "fate l'ammore non fate la guuerra", metti un fiore ne fucile, abbass il muro di Berlino, etc... E' da lì che bisogna ricercare le vere origini del modello "anarchia stradale".

> Grezz, un mondo senza regole non equivale al caos?
- Mah, questa è una sua opinione assolutamente non provata scientificamente. Si risparmierebbero milioni con assicurazioni, diritti, etc... Sarebbe molto più facile, invece, seguire il metodo della "cazzo di cane" in cui ognuno gestisce i suoi spostamente urbani ed extraurbani come meglio crede.

> E se fa un incidente?
- Chi si è vist si è vist! Quanti incidenti rimiangono impuniti al giorno d'oggi?! Mille milioni circamente!

> E se qualcuno investe qualcun'altro?
- Lo risarcisce in natura in caso di "investimeno in borsa", ovvero nel caso ci sia una donna (la borsa è il simbolo femminile per eccellenza"). Nel caso invece di un'utenza maschile o ci si dà alla fuga o si affronta il malcapitato...

> Grazie per questa esaustiva intervista signor. Grezz. Lei è un genio!
- Grazie, anche lei non è male...